mercoledì 30 gennaio 2013

Ad Alessandra Mussolini: si deve rispetto a suo nonno?


AD ALESSANDRA MUSSOLINI: SI DEVE RISPETTO A SUO NONNO?


Ciao Alessandra

come puoi biasimare Andrea Scanzi?

Tuo  nonno è stato un dittatore, macchiandosi di crimini contro l’umanità e governando con prepotenza, senza pietà.

Come puoi biasimere chi non prova nessun rispetto per un dittatore?

Io stesso non provo rispetto verso Benito Mussolini.


Isaac Asimov diceva: “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”.

Questa frase dovrebbe essere insegnata fin dall'asilo e poi incisa nelle montagne, in cielo, nel cuore, sulla pelle del mondo.

Alessandra, lo hanno detto in tanti ed è giusto ripeterlo ancora: è normale che in 20 anni di governo un paio di cose buone le avrà fatte, ma a che prezzo?


 Mi dispiace, non si può beatificare un dittatore, ne tanto meno rispettarlo. Così facendo scagioneremmo tutti, da Adolf Hitler a Joseph Stalin, da Jorge Videla ad Augusto Pinochet e invece stiamo parlando di uomini da portare come esempio di vergogna, esempi d'incapacità per l'appunto.

Vuoi che anche loro un paio di ponti non li abbiano costruiti? Vuoi che nessuno di loro abbia pensato alle pensioni? No, Alessandra, nessun rispetto per chi governa con la violenza.

Sei mai stata a Cuba? Sì proprio a Cuba che, al contrario di quanto si pensi, non è lontana dalla forma di governo del ventennio fascista italiano poiché è originata dagli stessi ideali. 

In quella nazione vige una dittatura socialista che assicura la sanità e la scuola gratuita a tutti, garantisce la sicurezza e la giustizia ma... in cambio di cosa? Della libertà, Alessandra. In cambio chiedono di rinunciare alla libertà di pensare, libertà di dissentire e di sognare, alla libertà di essere chi desideri essere e, per i miei gusti, è un prezzo troppo alto da pagare.


Naturalmente la questione cubana non è semplice da definire, bisogna tenere conto della latitudine e della loro storia, di cosa sarebbe Cuba senza la dura mano di Fidel Castro e dell’ingiusto embargo totale al quale è sottoposta dal 1962 ma... sempre di "stato di polizia" si parla.

No, non mi guardare strano, non sono un anticomunista (Ernesto Guevara è nel mio "Pantheon" personale), ma solo un fervido sostenitore delle socialdemocrazie dell'Europa del Nord, che detesta le dittature di qualsiasi colore e che crede nella legge del cerchio secondo la quale gli estremi si incontrano fino a confondersi.

Stampiamolo nel cervello:

"NON ESISTE NESSUNA DIFFERENZA FRA LE DITTATURE!"

Quindi Ale, non ti offendere se incontrerai persone che esprimeranno sdegno e disonore verso tuo nonno perché, per fortuna, in Italia siamo ancora tantissimi a provarlo!

K





PS ...hai letto la trilogia di romanzi* "fantastorici" di Enrico Brizzi (Quello di "Jack Frusciante è uscito da l gruppo")? Narra di Benito Mussolini che si allea con gli alleati e non con Hitler durante la seconda guerra mondiale, vincendo così la guerra e continuando a governare l'Italia da eroe. Io sto finendo il terzo libro e a breve lo recensirò su questo blog... te lo consiglio e anticipo che è sorprendente!

*i titoli sono (in ordine di cronologia narrativa) "La nostra guerra", "Lorenzo Pellegrini e le donne" e "L'inattesa piega degli eventi".



PPS A proposito della frase di Silvio Berlusconi su "le cose buone di Mussolini”, per la prima volta voglio spezzare una lancia in favore del caimano: a lui non interessa nulla di Mussolini, del fascismo e di nient’altro, siamo in campagna elettorale... l'unica cosa che gli interessa è che si parli di lui... punto e basta; farebbe l’elogio anche Karl Marx se avesse il minimo sentore che gli potrebbe portare voti e... visto, ora sto parlando di lui... mi ha fregato un'altra volta!




 

Yoani Sanchez Blogger Anticastrista

..se ti vedesse tuo nonno con le "sise" di fuori!



...e poi a tuo nonno dobbiamo quel debito sia morale che economico che ancora oggi ci portiamo sul groppone: i patti lateranensi! Grazie Benito... mavaff....

PPS In ultima analisi c'è da dire che, ahnoi!, ci sono popoli che si possono governare solo con una mano severa quindi, non facciamo gli idioti e dimostriamo che noi non facciamo parte di quel tipo di popolo: puoi iniziare da te stesso diventando civilmente migliore!


WebRep
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3 commenti:

  1. Articolo stupendo!! Grazie!

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  2. Bravo Stefano scritto col cuore, come sempre. Non capisco proprio cosa vuole la Mussolini? ho pensato anche io che non possiamo certo omaggiare suo nonno.Pat

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  3. bravo!!!!! alla mussolini si puo' solo dire ma vai a ..........
    rosalina

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