domenica 31 marzo 2013

A Giuliano Pisapia: si potrebbe andare tutti in "Viale Jannacci"


Ciao Giuliano

avere una piazza o una via che porti il nome di Enzo Jannacci renderebbe felici tutti i cittadini milanesi ma è anche un dovere nei confronti di un artista che è inscindibile dalla storia di Milano.

Jannacci ha scritto e cantato di Milano e ora Milano parla di Jannacci.

Quando ho appreso della sua morte ho pensato:
L’ultimo chiuda la porta!
Perché Jannacci si porta via un’epoca, una Milano che non c’è più eppure, se si scavasse fra via Monterosa e corso Buenos Aires quella Milano la troveremmo ancora lì, intatta:
sui suoi marciapiedi Enzo Jannacci cammina ancora a fianco di Giorgio Gaber riempiendo le loro esistenze della più sublime delle importanze: l’arte.



Jannacci è Milano e Milano è la mia infanzia, è il gelato in via Marghera nelle calde sere di Giugno ed è i giardini di glicine, Milano è le bancarelle delle festa di via Porpora, le luci di corso Vercelli sotto Natale e il profumo affascinante di una nebbia ormai sempre meno fitta…

 
Naviglio grande Anni '60 circa


…ma, per me, Milano è anche zio Corrado che era un’istituzione e da casa sua si sentivano i tifosi esultare a San Siro e Milano è zia Sisina che a noi bambini cantava “si potrebbe andare tutti allo zoo comunale... vengo anch’io no tu no” perché quella è una canzone senza tempo, senza età e non importa se sei nato nel 1960, nel 1975,nel 1989 o nel 2012: a Milano Jannacci si mastica fin da piccoli.

Poi crescendo si scopre che “Vengo anch’io…” non è una canzone per bambini, perché il testo non si riduce alla prima strofa e il resto dei versi è geniale e lo si capisce solo quando si cresce…


…perché crescendo si conosce Jannacci come genio della parola, anima riflessa allo specchio di Giorgio Gaber e autore di canzoni meravigliose come “E la vita e la vita” e “La canzone intelligente” scritte per Cochi e Renato, e poi “Quelli che” o “Ci vuole orecchio”, “Mexico e nuvole”* e molte altre.


Giuliano, ora Enzo Jannacci s'è chiuso la porta dietro le spalle ma noi sappiamo che scavando fra via Monterosa e corso Buenos Aires potremo ritrovare Jannacci, Gaber, zio Corrado e la meravigliosa atmosfera artistica di una Milano che non c’è più.
…del resto ognuno ha il proprio zio Corrado da ricordare con un sorriso dolceamaro.     



…e allora Giuliano... non sarebbe bello un giorno poter dire:
"Si potrebbe andare tutti in Viale Jannacci!”?
Che ne dici?

Ti abbraccio


K

 Bob Dylan e Giuliano Pisapia (...mica scemo!)



Ecco Milano vestita con meravigliosi colori.


Quelli che Milano ha una via dedicata a loro!

 Con Gaber e Dario Fo

con Gianni Morandi e Adriano Celentano



Si potrebbe andare tutti al tuo funerale
Per vedere se la gente poi piange davvero…

Contaci Jannacci… contaci!

2 commenti:

  1. spero che cio' si possa fare!!!!!!! vorrebbero intitolare strade a persone indegne...., vedasi crazi, a maggior ragione si potrebbe fare senza starci a pensare!!!!!
    rosalina

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  2. se i romani, non tutti, hanno proposto una via per Califano a maggior ragione....

    RispondiElimina

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