mercoledì 31 luglio 2013

La canzone perfetta da dedicare a un figlio

La canzone perfetta da dedicare a un figlio non esiste ma... 

...fin da ragazzo, ho sempre pensato che "Sogna ragazzo sogna" di Roberto Vecchioni fosse la canzone perfetta da dedicare a un figlio o a una figlia:
è un torrente in piena che ti fa trattenere il respiro e quando è terminata ti lascia lì… intontito, a chiederti quale divinità letteraria abbia ispirato.

lunedì 29 luglio 2013

Papa Francesco mi emoziona ma...

Papa Francesco mi emoziona, lo trovo molto umano!

Non so se è strategia per riavvicinare le persone al Vaticano (dopo i danni di Joseph Ratzinger) o sentimento puro ma non m'importa:
quest'uomo sta facendo molto per il bene nel mondo e mi auguro di non ricredermi mai sul suo operato (purtroppo non ho mai nutrito particolare fiducia nei papati).

mercoledì 24 luglio 2013

Agli elettori PD: Stefano Esposito e la crisi d’identità del Partito Democratico

Quando penso alla sinistra penso a Sandro Pertini e Pietro Nenni, gente che ha combattuto rischiando la vita affinché l’Italia fosse una Nazione libera, civile e democratica. 

Subito dopo penso a Enrico Berlinguer, una bandiera d’onestà politica.

Penso a Pertini, Nenni e Berlinguer e a cosa peserebbero nel vedere coloro che, senza nessun motivo, si definiscono i loro discendenti votare la fiducia a un ministro che mente spudoratamente in Parlamento(Angelino Alfano), un Presidente commissione Biliancio alla Camera (Francesco Boccia) che scambia aerei da guerra per Canadair e un Senatore che millanta valori di sinistra (Stefano Esposito) che gioisce per il pestaggio di una manifestante.

venerdì 19 luglio 2013

A Fabio Volo (lettera numero 2): Charles Bukowski e l'arte di non arrendersi

(Gli Aforismi di Bukowski sono alla fine della lettera... se t'interessano solo quelli... li trovi lì)

Ciao Fabio

mi è venuto in mente di scriverti  per la seconda volta dopo aver letto il tuo esilarante "Tweet" (ancora rido)sull'incapacità del Pd:
...ma se ti scrivo è per parlarti di un altro nostro amico comune e per sfogarmi. 
...ma se ti scrivo è perché, FORSE, quel che sto vivendo da un punto di vista creativo potrebbe capitare anche a te, se non ti è già accaduto!

domenica 14 luglio 2013

A Cécile Kyenge: tu sei una foglia di fico ma i razzisti sono esseri idioti (scientificamente provato)


Ciao Cécile
cosa ti aspettavi?

Per la prima volta l'Italia ha un ministro (dell'integrazione) di pelle nera ed era immaginabile che la tua nomina avrebbe destato parecchi problemi nella nostra Repubblica delle banane dove ogni pretesto è buono per fare polemica e per distogliere l’attenzione dai veri problemi.

…e in fatti… ecco la triste corte di xenofobi populisti alla Roberto Calderoli, uomo indegno di rappresentare le istituzioni italiane o a alla Mario Borgheziopronti a inventare accuse inesistenti o insulti infantili solo perché sei un'italiana di pelle nera.

mercoledì 10 luglio 2013

"LA VOCE DELLA LUNA" al Bar di K c'è... Jolanda Granato: conduttrice di RTL 102,5 e attrice

Come falene vaghiamo nel mondo attratti dalla luce.
Ogni persona che incontriamo sulla nostra strada è un messaggio per noi, un insegnamento raggiungibile solo attraverso la reciproca conoscenza.
Al "Bar di K" si entra per andare oltre ciò che l'anima mostra al mondo.
Al “Bar di K” c’è una gran luce perché si entra per brindare alla vita.
Al “Bar di K” ogni falena è benvenuta perché ognuno di noi è un messaggio, ognuno di noi può essere luce.”


Quando Jolanda mi disse che sarebbe venuta ospite a "Il bar di K" iniziai da subito a pensare a quali parole ci saremmo detti, a quale vestito avrei indossato per l'occasione e a che espressione avrebbe avuto il cielo

Stavo per incontrare "La Voce della Luna", la voce che dal 2008 si può ascoltare dopo le 23 su RTL 102.5 alla conduzione (insieme a Pierluigi Diaco) di "Onorevole DJ", sentivo addosso una responsabilità pesante visto che, fin quando lei sarebbe stata con me, avrei privato la notte di uno dei suoi suoni migliori.

mercoledì 3 luglio 2013

A Dylan Dog: "Il lungo Addio", l'indimenticabile poesia del N° 74


Dylan Dog numero 74: “Il lungo Addio”, datato Novembre 1992, uno dei momenti in cui, forse, tutto ha avuto inizio!

...rimasi folgorato da quella storia d’amore… ma soprattutto dalla poesia contenuta in quelle pagine. 
Una poesia semplice ma eccezionale… che smosse qualcosa nella mia anima… spingendomi definitivamente verso la scrittura!

Oggi incontro sempre più gente che dice 
Non si vive di poesia, ci sono cose più importanti” 
eppure… più passa il tempo e più la poesia diventa essenziale per la mia esistenza, quasi al pari del respiro:

forse perché la poesia è solo un’arma per raggiungere il proprio Shangri-La oppure per rendersi impermeabili a quel che del mondo incrina le pareti dei sogni;
forse perché come diceva Luca Carboni, “Non pensavo che crescere significasse essere sempre un po’ più soli”,
o forse perché nella poesia c’è quel potere speciale, quanto raro, che ti permette di osservare la vita oltrepassando i propri confini, fondendosi con l'universo e seminando germogli di bellezza in chi vorrà farsi fecondare!

Per questo ora voglio condividere con coloro che, attratti da qualche forza misteriosa, avranno scelto di leggere “Il lungo Addio”:


IL LUNGO ADDIO 

E lunghe ore a ingannarci così 
a dire lui e lei, sempre gli altri 
e i palliativi sono sempre tanti per non ammettere che siamo qui,
e Charlie Brown e Mafalda e la scuola 
storie un po' vere a volte inventate 
nei pomeriggi d'inverno e d'estate 
di strani voli su una parola.

Quando cantavo Plaisir d'Amour 
tu mi guardavi e ridevi più forte 
non lo capivi che ti facevo la corte 
o forse capivi e la furba eri tu...

e mi hai sospeso su un filo di lana 
e mi ci terrai ancora per molto,
giovane amore, fiore non colto 
o forse sì, ma da un'altra mano.

E chi lo sa se anche tu mi vuoi bene,
a volte credo di esserne certo 
a volte invece sembra tutto uno scherzo,
fuggono gli occhi come falene 
amica mia sorella speranza 
quello che vuoi io non ti dirò,
quello che voglio non sentirò,
quello che c'è dietro l'indifferenza.
E tutto è morto e tutto è ancor vivo 
e solamente tutto è cambiato 
quello che provo l'ho sempre provato 
e credo ancora in ciò in cui credevo 
e il fiocco nero è l'unica cosa 
che mi è rimasta con la malinconia,
ma insieme a questa stanca anarchia 
vorrei anche te, amica mia 

Ma dimmi tu non è meglio così? 
Immaginare e illudersi sempre 
qui ad aspettare qualcosa o niente 
qui ad aspettare un no o un sì 
che in ogni caso sarebbero fine 
di tutto questo che almeno è un ricordo 
così studiato giorno per giorno 

fatto di tanti cristalli di brina


Ti abbraccio Dylan… che dal 1986 fai parte (più o meno attiva, perché ora ti acquisto solo quando viaggio) della mia vita.

Ti voglio bene

K










PS Dylan... il film che hanno girato su di te è ... meglio che non mi esprimo!

lunedì 1 luglio 2013

A Luciano Ligabue: Non è tempo per noi ma questo è il nostro tempo ed è prezioso!


Ciao Luciano

pochi giorni fa, mentre tornavo a casa in auto, scelsi di ascoltare un vecchio cd trovato nel cruscotto, un misto di canzoni che avevo messo insieme qualche tempo prima e, ora, “Ho ancora la forza” cantata da te e Francesco Guccini tornava a emozionarmi come se il tempo non fosse mai passato. 


Mentre le tue dita pizzicavano la chitarra, il sole tramontava dipingendo il cielo di viola e di arancione, commovente nella sua bellezza, e mi accorsi di aver ricevuto un messaggio sullo smartphone e, dopo aver accostato, lo lessi:

“Ciao Ste’, leggi queste parole di Ryszard Kapuscinski: