Giulia Michelini e il viaggio nella Penisola Calcidica (Grecia)

Ciao Giulia

in fondo avevi ragione: la penisola Calcidica in Grecia è davvero un posto meraviglioso da visitare.

Devo ammettere che, prima di questo viaggio "nel dito" di Sithonia, non ti conoscevo*  ma, da queste parti elleniche, ho sentito qualche italiano che parlava dell’articolo sulla rivista di viaggi “Marco Polo” in cui tu e la Penisola Calcidica siete protagoniste, con frasi del tipo “facciamo una foto come la Michelini”.

Io ci sono arrivato sfidando le rocciose montagne greche ma, con la nuova autostrada "Egnetia Odos" (di cui parleremo più avanti) che collega Igoumenitsa a Salonicco il compito non è cosa ardita: in 5 ore arrivi sulla costa calcidica. Il problema è che dopo Salonicco la strada si fa tortuosa e ti sembra di non arrivare mai… ma poi le 3 dita si manifestano in tutta la loro bellezza.

Per i meno avventurosi consiglio un comodo “Fly & drive” perché Salonicco dista poco più di due ore di volo dall’Italia e Sithonia solo 1 ora di auto dall'aereoporto... le jeux sont fais.

Io alloggiavo a Vourvourou vicino alla piccola ma in credibile spiaggia di Karidi (dove tu hai scattato la maggior parte delle foto) e ci sono arrivato senza prenotazione: in alta stagione il rischio di non trovare posto c’è ma alla fine sono riuscito a trovare un gioiello di sistemazione, del resto basta essere positivi e attrai a te le cose migliori.

la costa di Vourvourou

Alcune spiagge sono davvero gli ultimi paradisi perduti ma se qualcuno spera di fare un turismo selvaggio o di essere l’unico italiano nella penisola Calcidica è un illuso: il turismo di massa abbonda e gli italiani pullulano come formiche... al ristorante sul mare “Paris” di Vourvorou sembrava di stare a Fregene.

lezioni di windsurf

Alcune note da non sottovalutare che difficilmente si trovano nelle riviste di viaggi: 

queste magnifiche dita che sporgano dalla Macedonia greca sono l’ideale per i barcaroli di ogni specie: “possiedi un mezzo natante che sia una zattera o uno Yacht? Ecco… vai nella penisola Calcidica, è perfetta per te!”;

se la sera si ha piacere di fare una passeggiata digestiva... Vourvourou non è il posto giusto: è una via lunga piena di bellissimi "Studios" dove dormire, ristoranti dove mangiare e che culmina nell'ambita spiaggia di Karidi (di cui sopra) ma è trafficata, senza marciapiede e di notte è buia… insomma, per uscire la sera è consigliabile muoversi in macchina altrimenti potete scegliere Nikiti che dista 20 kilometri circa, non ha spiagge ricercate ma è più comune e più movimentato come luogo di villeggiatura.

la spiaggia di Karidi

Nella penisola Calcidica, però, sono stato anche nel più brutto posto dove avrei potuto passare le vacanze: Neo Marmaras. Un’orrenda città sul mare, edificata nel peggior dei modi con case ammassate una sopra l’altra e la sera è caotica come una febbre insonne. Ci ho passato solo una sera… ma è stato pure troppo (non me ne vogliano gli albergatori ma… era soffocante).

Se invece capitate da quelle parti andate ad Agios Nikolaos, giungete nella caratteristica piazza e sedetevi a mangiare un maiale al forno o una Moussaka nel ristorante di “Taverna”: il personale ti mette di buon umore, il cibo è ottimo e i prezzi sono minimi, 14 euro esci ripieno a dovere.

tipica cena greca

Ti saluto Giulia (e non Gaia o Giada come ti ho chiamata per lungo tempo) e se qualcuno è giunto a Sithonia (il dito di mezzo) sull'onda lunga del tuo articolo non penso che si sia pentito!

K

PS ammetto che non ti conoscevo o meglio, solo scrivendo questo articolo ho scoperto che sei stata la protagonista femminile di "Cado dalle nubi" con Checco Zalone (perdonami ma non ti avevo giudicato un'attrice eccelsa ma eri alle prime armi e poi non ho più visto nulla interpretato da te quindi sospendo il giudizio) e inoltre ho saputo che interpreti una fiction su Canale 5: peccato, perché… chiamami pure snob intellettuale ma, io non guardo Mediaset (è uno dei gravi problemi culturali italiani) e purtroppo, finché girerai solo da quelle parti… io e te non avremo il piacere di incrociarci ma… grazie della compagnia di quest’Agosto!

con Checco Zalone e il bravissimo Dino Abbrescia