Benvenuti a "MUSEICA": l'opera d'arte di Caparezza (recensione)

Ciao Michele

tu non sei un rapper nel vero significato della parola ma sei il miglior rapper italiano,*

non sei un rocker nel vero significato della parola ma sei il miglior rocker italiano!

“Com'è possibile?” Semplicissimo:

basta ascoltare “MUSEICA”, il tuo nuovo eccezionale album.

Ogni canzone di quest'album è una piccola perla, come “Cover” che è commovente per come rievochi immagini di leggenda musicale...

...come “Mica Van Gogh” che fa un po' di chiarezza su chi sono i veri pazzi e poi come “Teste di Modì” chi rievoca la beffa al mondo di tre guasconi livornesi, e poi la nostalgica “Giotto beat” o l'inquietante "Figli d'arte", e come i due testi mozzafiato di “Fai da tela" e "Argenti vive", meraviglie fra le meraviglie... un'entusiasmante mitragliata di note e parole sublimi che sovverte le gerarchie e rimette ogni cosa al proprio posto, anche il futuro sociale appare meno tetro.

Caparezza accolto con tutti gli onori nell'Olimpo della Storia dell'Arte,

Caparezza che da del TU a Giotto, Picasso e ai Pink Floyd, a Montanelli e a Goya, a Shaggy, a Pasolini e a Saragat; 
Caparezza che mischia con semplicità gli U2, i Clash e i Metallica con Renoir, Lucio Fontana e Andy Warhol:

ogni nota non è mai banale, ogni testo stupisce per la vastità della cultura presente, intellettivamente elevatissimo e ciò nonostante si balla e ci si diverte ma soprattutto... si tengono sveglie le coscienze!

...e poi... nel bel mezzo della festa, all'improvviso ecco spuntare lei, quello sguardo che ti toglie il fiato per la sua bellezza, quell'incontro che da sempre sognavi di fare:

"CHINA TOWN"... 

una meravigliosa dichiarazione d'amore verso la scrittura e io me ne innamoro perché, come te Michele, ho l'inchiostro al posto del sangue...

...e a ogni ascolto ne sono sempre più incantato, non è la più bella della festa ma la sua melodia è quella che più di tutte mi accarezza l'anima, scolpisce albe nella mia mente e traccia la via verso il cuore delle mie passioni.

Eccomi all'uscita, la voce femminile informa che “Museica” chiuderà fra cinque minuti, ma non importa...
...perché "Museica" serba in sé il potere dell'arte (che doma tempeste e conduci i naviganti in porto) e io potrò tornarci a immergermi in esso ogni volta che ne sentirò il bisogno. 

La mia preziosa copia

Ti abbraccio Michele
perché provo un'enorme stima nei tuoi confronti e attendo con ansia di vederti suonare  in tour in uno dei tuoi fantasmagorici spettacoli

Grazie per quel che fai

K

*va be' la concorrenza nel rap italiano e parecchio scarsa, forse solo Dargen D'Amico è degno di rispetto, tutti gli altri sono solo tenere macchiette che cercano di emulare la musica e il life style dei rapper americani. I testi di rapper di punta come Fabri Fibra, Emis Killa, Marracash e Club Dogo, non sono nulla di nuovo o di intellettivamente curioso. 
Consola il fatto che sono scritti per essere ascoltati nell'età adolescenziale e se a 40 anni scrivi o ascolti ancora robe tipo “Oggi usciamo insieme baby/fai wow /ti porto sulla luna saluta il mondo/fai ciao /fai le fusa fai miao/ ti porto da Chanel” c'è qualcosa che non hai capito nel significato di evoluzione...

Alcuni album presenti in "COVER"

Chris Lord Alge uno dei tecnici audio migliori del mondo
che ha mixato "MUSEICA"

Domenico Dell'Osso che ha disegnato la Copertina