domenica 15 giugno 2014

Tutti pazzi per Darmian: ITALIA - INGHILTERRA (Brasile 2014)


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"Mi piacciono gli italiani, vanno alla guerra come fosse una partita di calcio e vanno a una partita di calcio come fosse la guerra" Winston Churchill

Ciao Matteo


quando la telecamera ha fatto la carrellata sui giocatori schierati durante l’inno tutto il mondo si sarà chiesto: “E’ questo chi è?” perché se non te lo aspettavi tu di essere titolare a un Mondiale… figurati noi!


Al netto dei tifosi del Torino, solo pochi altri estremi calciofili conoscevano il tuo volto e la tua esistenza calcistica, ma poi tutto è cambiato:

ieri sera sulla tua fascia è stata sfiorata l'eccellenza del calcio, l’erba verniciata dell’"Arena da Amazônia" ha preso fuoco sotto la costante velocità della tua corsa... ma nonostante la tua marcia incessante sembrava che dalle tue parti non facesse quel caldo che tanto soffocava il resto di Manaus. 

Di quanto sia stata esaltante la tua prestazione ne sa qualcosa Wayne Rooney  che ha avuto la sventura d’imbattersi nella tua serata di gloria e ha dovuto accontentarsi di farsi notare solo per l’assist del gol dell' 1 a 1 di Sturridge, nell’unica pecca della tua partita. 


Per l’eterno bambino prodigio del calcio inglese (ormai ha 28 anni) il caldo percepito doveva essere  ancora più asfissiante perché ieri sera contro Matteo Darmian dalla bella Legnano c’era ben poco da fare e per il temuto Wayne from Liverpool le allucinazioni da caldo, evocate dall’ottimo Marchisio, potrebbero aver assunto proporzioni psichedeliche… forse gli sarai apparso come il leggendario legnanese Alberto da Giussano e lui si sarà sentito alla stessa stregua del Barbarossa in versione inglese messo in fuga dall’orgoglio milanese.


Tu sei stato il migliore in campo, la sorpresa più felice di una storica serata calcistica brasiliana contro un avversario epico, ma le battaglie non si vincono mai da soli e ieri abbiamo visto risplendere anche l'intrapprendente stella di Antonio Candreva e la classe immortale di Andrea Pirlo (entrambi orgoglio per noi barbuti), e non mi va nemmeno di colpevolizzare Gabriel Paletta, nuovo idolo di Twitter, che purtroppo ad un certo punto non riusciva più a distinguere Sturridge da Welbeck e Welbeck da Sterling, perché ieri è andata in scena un’Italia emozionate e ben organizzata da Prandelli per affrontare i rappresentanti della Perfida Albione nonostante più volte, soprattutto durante la noia della prima mezz’ora del primo tempo, io abbia inveito e invocato le due punte... ma si sa che ieri davanti al televisore c’erano 12.770.000 commissari tecnici.


Viva te Matteo, Viva gli azzurri e Viva l’Italia!
...e vada come vada ieri sera ci avete fatto vivere belle sensazioni da clima Mondiale e quando hai sfiorato il gol, un sorriso spontaneo di gioia si è dipinto sul volto di tutto l'italico popolo calcistico perché a noi italiani le novità piacciono solo se arrivano senza preavviso e si fanno apprezzare fin da subito come ieri hai fatto tu. 

Ti abbraccio e mi auguro di rivederti in campo anche il 20 Giugno contro il Costa Rica

K

PS Al Milan stanno già cercando il nome di chi 5 anni fa ti ha ceduto con troppa fretta…










Alberto da Giussano a Legnano
Panoramica di Legnano
Balotelli sa sempre come farsi amare


*provvisorio in attesa di un video con gol e highlights migliore

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