martedì 24 febbraio 2015

"Numero Zero" di Umberto Eco: recensione di un capolavoro mancato.

Come tutti i libri di Eco, "Numero zero" accende  il motore dei pensieri macinando chilometri di riflessioni e domande, ma non è la sua migliore opera, anzi... visto i temi trattati (il giornalismo e la Storia d'Italia degli ultimi 70 anni) sembra un capolavoro mancato:
a volte sembra troppo scontato per essere stato scritto da una mente eccelsa quale l'autore è*, altre volte sembra scritto con troppa voglia di terminarlo, "buttato via" si dice in gergo artistico, come se mancasse qualcosa...
ALT!
...mi fermo qui perché mi vergogno un po' a criticare qualcosa scritta da Umberto Eco per il quale ho un'ammirazione artistica oltre la logica... 
quindi passo subito a raccontare "Numero Zero" e ai posteri l'ardua sentenza!

giovedì 19 febbraio 2015

Intervista a Tiziano Terzani: Come vincere il terrorismo... e molti altri preziosi insegnamenti!




K: Hai visto Tiziano? Il ferro torna a farsi incandescente. Non è cambiato nulla dalle guerre in Afghanistan e in Iraq del primo decennio del 2000, guerre che i Governi Occidentali ci avevano venduto come unica soluzioni per vincere il pericolo del terrorismo e del fondamentalismo islamico...
e invece, come se quelle guerre non fossero mai esistite, oggi ci si domanda di nuovo che cosa fare, se è sbagliato iniziare l'ennesima guerra contro il terrorismo, se è sbagliato bombardare l'avanzata dell'ISIS nel mondo arabo.

Tizano:Secondo me è la cosa più sbagliata che si possa fare, ci sono tante altre alternative. Per esempio aprire un dialogo... non dico con i terroristi ma con il mondo islamico per isolare il terrorismo e poi... (CONTINUA NEL VIDEO)

domenica 15 febbraio 2015

A Sanremo vince "Il Volo" con una canzone brutta ma perfetta per conquistare gli Stati Uniti


Quando mi dissero che "Il Volo" avrebbero partecipato al Festival di Sanremo pensai subito al gruppo progressive degli anni '70 formato fra gli altri da Mario Lavezzi e Alberto Radius.
"Com'è possibile?" mi chiesi,
(in primis perché non avrei mai pensato a una "reunion" così tardiva di quei grandi musicisti italiani e poi perché mi sembrava una scelta troppo coraggiosa quanto inopportuna per la tradizione del Festival di San Remo e infatti...)




"Il Volo" sono un trio lirico formato da Piero Barone (1993), Ignazio Boschetto (1994) Gianluca Ginoble (1995), nato nel 2009 dopo la partecipazione come solisti nel programma televisivo di Raiuno "Ti lascio una canzone" presentato da Antonella Clerici...
"Mai sentiti prima ma se partecipano a Sanremo fra i BIG un cazzo di motivo ci sarà" mi dissi (ormai fra i BIG di Sanremo ci trovi chiunque, tipo Bianca Atzei o Lorenzo Fragola... basta fare 4 scoregge con la bocca nella tonalità che piace al mercato della discografia e sei un GRANDE*).

venerdì 13 febbraio 2015

Il Festival di San Remo di Carlo Conti? Piatto come la scollatura di Conchita Wurst!

Fin'ora ben pochi si salvano dalla pochezza artistica del Festival di San Remo targato Carlo Conti... e se la rassegna canora sanremese è considerata da sempre lo specchio della musica italiana c'è poco di che compiacersene.

Mi si chiederà "Allora perché guardi Sanremo se non ti piace?" 
e io risponderò "Ma come faccio a sapere che non mi piace se non lo guardo?"
Quindi... pronti... via!

Dove sono i cantanti stile Daniele Silvestri o Subsonica che di solito alzano il livello artistico medio compiacendo anche l'ambiente uderground?
Zero! Tutto è appiattito sulla normalizzazione dei talent show e sulla canzone d'amore che non ha nulla di nuovo da dire:

martedì 10 febbraio 2015

Sull'orlo della Terza Guerra Mondiale: Obama ricordati che sei un Nobel per la Pace!

Una città qualsiasi durante la Terza Guerra Mondiale
Qualche mese fa in “Tutto quello che non ci dicono sull'Ucraina” scrivevo di come la risoluzione della tragica questione ucraina conducesse verso la Terza Guerra Mondiale.
Purtroppo oggi dobbiamo tristemente constatare che non mi sbagliavo... il baratro è sempre più vicino, bastano due passi nella direzione sbagliata e saremo nei guai.
Nonostante Angela Merkel stia facendo di tutto per scongiurare uno scontro militare che sarebbe tragico per l'umanità intera, pochi giorni fa Joe Biden, vicepresidente degli Stati Uniti, ha pronunciato uno spaventoso discorso che sembrava essere una dichiarazione di guerra alla Russia di Putin, e mentre parla sembra addirittura abbozzare un sorriso di compiacimento (“Tu sì che hai il cazzo duro Joe!” n.d.a.);

lunedì 9 febbraio 2015

#IoStoConErri: dalla parte di Erri De Luca e de "LA PAROLA CONTRARIA"



Erri De Luca, scrittore e poeta, è sotto processo a Torino per aver affermato in due interviste che "Il Tav in Val di Susa va sabotato". 
Chi lo ha denunciato è la LTF (società privata francese costruttrice dalla discussa linea TAV Torino-Lione in Val di Susa).

Per l'accusa usare il verbo "sabotare" è istigazione a delinquere.
...ma cosa significa la parola "Sabotare"? 

mercoledì 4 febbraio 2015

"Fool" di Christhoper Moore: sesso, omicidi, sculacciate, eresie, masturbazioni alla corte di Re Lear (recensione)

Vi presento un capolavoro perché altre parole non trovo per descrivere “Fool” di Cristhoper Moore.


Che cazzo! Christoper Moore ha avuto l'ardire di riscrivere il Re Lear di William Shekaspeare! Ha osato camminare sulla strada delle Divinità dove solo i Grandi osano e infatti il suo coraggio è stato premiato... ha partorito una storia geniale, perfetta...
e anche William Shakesper avrebbe applaudito tanta bellezza artistica!


Moore ha messo al centro della scena il giullare di corte, Taschino il Matto, il Fool, e l'effetto è stato travolgente: 
ha fatto girare tutto intorno a lui rendendolo molto più importante di stolti Re, avide Principesse (non solo di potere), Duchi, Messia, guerrieri, monache e streghe.
Moore ha tessuto un intreccio pazzesco in cui tutto danza al perfetto ritmo della sana follia di Taschino, che trama i destini della Britannia guidato dal suo spettro personale (perché in ogni storia che si rispetti “c'è sempre un dannato spettro”) mischiando guerre e sesso senza vergogna, intrighi di corte, magia, mistero e amore... perché, sembra assurdo, ma alla fine tutto viene sempre mosso dal desiderio di amare o di essere amati... oppure di possedere la Spagna.