giovedì 14 luglio 2016

"La ferocia" di Nicola Lagioia: vincere il "Premio Strega" crea aspettative... purtroppo!


Una donna nuda cammina di notte in mezzo alla provinciale che collega Bari a Taranto. E' insanguinata, sembra allucinata. Chi è? Perché è lì?
Lei è Clara, bellissima, magnetica, figlia di una delle famiglie più ricche e influenti di Bari. Clara è morta e il suo decesso verrà fatto passare per suicidio. Come mai?
Ecco un'altra domanda intrigante che si aggiunge alle precedenti.

E' l'incipit de "La  Ferocia" di Nicola Lagioia che nel 2015 ha vinto il "Premio Strega"...
Interessante vero? Invece tale non è:

mercoledì 15 giugno 2016

"Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" il mondo di Christopher, il nostro mondo!


Voi a 15 anni avreste saputo andare da Milano a Parma in treno da soli? (125 Km circa)
Forse sì!

Anche Christopher ne sarebbe capace, anzi lo fa... in treno da Swindon a Londra, da solo, senza che nessuno lo sappia.
Vi starete chiedendo cosa ci sia di tanto straordinario...
ecco, Christopher soffre di una forma di autismo, la sindrome di Asperger:

mercoledì 8 giugno 2016

"Il gusto proibito dello zenzero": oltre la guerra, oltre il tempo (recensione)


Era il 1942 e c'era la guerra.
C'era Keiko che aveva 12 anni e viveva a Seattle. 
E c'era Henry Lee che aveva anche lui 12 anni e viveva a Seattle. 

Lei aveva gli occhi a mandorla perché era americana di origine giapponese ma della lingua nipponica non conosceva nemmeno una parola.
Anche lui aveva gli occhi a mandorla perché era americano di origine cinese,
e girava con un distintivo con su scritto "Io sono cinese" per non essere scambiato per giapponese, perché il Giappone era nemico degli americani.

lunedì 4 aprile 2016

E' possibile comprendere la folle scelta di un kamikaze?



Quale follia muove un essere umano a diventare un "kamikaze" islamico?
Com'è possibile distruggere la propria vita strappandone altre nel modo più crudele?

Negli ultimi tempi in tanti ci siamo fatti domande simili.

Invece per la maggioranza di noi c'è una domanda che è inammissibile fin dal principio:
"E' possibile provare empatia, immedesimarsi o trovare delle ragioni comprensibili con un kamikaze?"

giovedì 31 marzo 2016

"Sottomissione" di Michel Houellebecq: ne parliamo con Matteo Salvini, lettore

Ciao Matteo
ti ricordi quando, per far vedere che i leghisti sono “ggènte che leggono"*, pubblicasti su Twitter una foto tratta da internet della copertina di "Sottimissione" di Michel Houellebecq? 
(per esagerare aggiungesti anche “Il mondo nuovo” di Huxley, un classico del '900).



Purtroppo incorresti in uno sputtanamento mica da ridere, o l'hai rimosso (come hai fatto con il tweet)?

venerdì 18 marzo 2016

Trainspotting 2, torna la leggenda (con una sorpresa di Begbie) ma...

Anno 1996: esce al cinema "Trainspotting" di Danny Boyle, ispirato all'omonimo romanzo di Irvine Welsh...
E FU LEGGENDA!





Ora, mentre Danny Boyle a Edinburgo sta per iniziare le riprese del seguito di Trainspotting,
ad Aprile, Irvine Welsh sarà in libreria con "The blade artist"... udite udite... un romanzo interamente dedicato al mitico Jim Francis alias Begbie, uno dei personaggi principali e più amati della saga.

martedì 23 febbraio 2016

I funerali di Umberto Eco: una festa in onore di una leggenda della letteratura


Si racconta che i funerali di Umberto Eco furono fra i migliori che un essere umano potesse desiderare...
si dice che giunsero a migliaia per rendere omaggio a chi aveva arricchito l'anima dell'umanità con il suo pensiero illuminato e con libri di somma fattura.

Alle esequie presenziarono delegazioni da Alessandria, Torino e Bologna, da Oxford e da Nimenga in Olanda, perfino da Porto Alegre in Brasile e dal Chiapas in Messico. 
Non mancarono i familiari, gli amici e i colleghi e soprattutto fu lieta la presenza dei suoi allievi, non solo coloro a cui aveva insegnato, ma tutti quelli che si erano cibati delle sue parole e pure chi ne avrebbero tratto giovamento in futuro.

giovedì 11 febbraio 2016

Il "Maximilian tour" di Max Gazzè, una festa lunga 20 anni


Il “Maximilian tour” di Max Gazzè, non solo promuove il nuovo album omonimo del tour ma anche, e forse soprattutto, celebra i 20 anni dalla pubblicazione del suo primo album “Contro un'onda del mare”...

...ed eccoli questi 20 anni, tutti sul palco del mitico Alcatraz di Milano, trainati da “Mille volte ancora”, uno dei singoli di “Maximilian”, l'ultimo album in ordine cronologico, che insieme a “La vita com'è” sta spopolando e riempendo di bellezza artistica l'Italia intera.
Eccole, in ordine sparso, una dopo l'altra le canzoni che hanno reso Gazzè uno dei migliori e più amati cantanti italiani:

giovedì 4 febbraio 2016

"Sotto un cielo di carta" di Roberto Ritondale, il romanzo che vi farà amare la carta


Sotto un cielo di carta” di Roberto Ritondale,
la storia del vecchio Odal che non s'arrende a una dittatura che, per legge, ha bandito la carta e qualsiasi oggetto affine ad essa. 
Niente libri, niente fogli, penne, pastelli, carta igienica, gessi scatole scontrini sigaretteOrigamiBanconotePost-it...
niente carta!
Perché "la carta è rivoluzionaria (...) La carta impedisce la tracciabilità degli acquisti, (...) delle abitudini, del libero pensiero, delle emozioni"...
e in sostituzione della carta, il Governo fornisce ai cittadini un tablet con il quale svolgere  ogni attività quotidiana, dalla burocrazia al divertimento,
un tablet collegato a un server centrale che tutto conosce,
un tablet da portare sempre con sé, pena la segnalazione  automatica alle forze dell'ordine.

lunedì 11 gennaio 2016

Vi sbagliate, quelli come David Bowie non muoiono!


"Shhh, non sono morto, abbiamo solo esagerato con la promozione del nuovo disco!"

Stamattina mi sono svegliato con la voce di Luca Bottura che da Radio Capital annunciava la morte di David Bowie. Per fortuna il dormiveglia annacquava le sue parole, le rendeva irreali... e fra l'onirico e il reale sorridevo dicendogli
"Ma Bottura che cazzo dici? Bowie è un vampiro e come tale è immortale.
eppure lui insisteva nel dire che "il Duca Bianco non c'è più".
Solo quando nell'etere è partita "Blue Jean" ho davvero realizzato, perché è una di quelle canzoni che in radio passano solo se è morto chi l'ha cantata (a onor del vero Bottura, a "Lateral", mette sempre ottima musica).